14 gennaio 2010

Kit accendi-fuoco

Questo è il mio piccolo kit per accendere il fuoco. E' costituito da un acciarino (anche se sarebbe più corretto chiamarlo firesteel), un accendino, una decina di fiammiferi (e il relativo contenitore stagno, dotato di pietra focaia incastonata sul fondo) e un ulteriore contenitore stagno (quello bianco) all'interno del quale ci sono numerosi batuffoli di cotone intrisi di olio di vasellina.

Foto 1. I componenti del kit.

Il tutto è comodamente trasportato all'interno di un sacchetto di pelle, realizzato interamente a mano (1).

Foto 2. Il kit all'interno del sacchetto.

Teoricamente, per accendere un fuoco in modo rapido ed in qualsiasi condizione, sarebbero sufficienti l'acciarino e i batuffoli intrisi di olio. Ma siccome, per me, il momento dell'accensione del fuoco varia anche in base all'ispirazione del momento, per così dire, ho inserito anche strumenti dall'utilizzo più immediato. Del resto, non è un kit di "sopravvivenza", quindi non è necessario che sia minimale.


(1) in origine, esso fu concepito come sacchetto porta-monete, ispirandomi a quelli del periodo medievale.


M.

Tascapane di cuoio

Ho realizzato questo tascapane per le brevi passeggiate "silvestri", in cui l'equipaggiamento è spesso ridotto al minimo, trattandosi in prevalenza di cibarie e poco altro.
Cucito interamente a mano, è costituito da un'unica tasca di circa 30x25x10 cm, chiusa da una patta a cui è attaccata una fibbia di ottone (1).La tracolla è realizzata in cuoio, e anche in questo caso (tenendo fede ancora una volta a quanto espresso nella nota 1), ho dovuto "improvvisare" un sistema di regolazione della lunghezza, dato che non avevo fibbie più grandi in stile con quella frontale: si tratta di due file parallele di fori equidistanti su cui è intrecciato un laccio di cuoio, e combinando le numerose coppie di buchi si regola la lunghezza della cinta.


(1) originariamente, le fibbie avrebbero dovuto essere due, ma date le dimensioni della borsa, ho optato per inserirne una sola, in quanto due sarebbero state troppo vicine. Il tutto, come sempre, tenendo fede alla definizione di artigiano fornita da M. Ridolfi: "Un artigiano è colui che elabora mentre realizza, altrimenti è un semplice esecutore."


M.