9 dicembre 2009

Simil - puukko

Il puukko è il classico coltello da caccia/lavoro a lama fissa, tradizionalmente legato alle popolazioni scandinave. La caratteristica secondo me più interessante è data dall'impugnatura, solitamente realizzata da rocchi di legno di betulla, con inserti in osso, corno oppure ottone.
A prescindere dalle realizzazioni tradizionali, personalmente apprezzo questo genere di manicature in quanto permettono di utilizzare praticamente qualsiasi materiale, avendo come unico limite il proprio (buon! ) gusto. Inoltre, sono relativamente facili da costruire, e questo ben si coniuga con le realizzazioni casalinghe.

Anche in questo caso, si tratta del "restauro" di un vecchio coltello da cucina. Anzi, ad essere precisi, si tratta di un secondo "restauro", dato che già anni fa avevo realizzato un manico in legno molto semplice.


La lunghezza originale della lama era di circa 18 cm, per 3 mm di spessore: siccome ormai non sò più che farmene degli "spadoni a due mani", l'ho accorciata di circa 6 cm, in modo da ottenere un coltello più maneggevole, quindi più adatto agli usi "da tavola" piuttosto che "da campo".

La parte più laboriosa è stata la lavorazione del codolo, che ha richiesto una pesante rettifica per poter sistemare alla perfezione tutti i componenti. Una volta montati i pezzi e ribattuto il codolo nella svasatura ricavata sul pomo (che stavolta non ho filettato, data le scarse dimensioni a disposizione), sono passato alle consuete nonchè numerose sessioni di lima, raspa e carta vetrata. La forma finale del manico è risultata un po' panciuta (forse un po' troppo panciuta!), ma le mie manone non apprezzano affatto i manici esili.

Nella parte di lama più vicina all'impugnatura ho limato una piccola porzione di metallo, in modo da facilitare l'affilatura. Infatti, in molti coltelli scandinavi, non approvo che il filo inizi a ridosso della guardia: questo ne fa inevitabilmente graffiare la faccia anteriore sulla pietra, a meno di scomode manovre.

Anche il fodero è stato realizzato in stile "scandinavo", dato che non avrebbe avuto senso realizzarne uno "classico", con cucitura laterale. Ho utilizzato del cuoio conciato al naturale di colore neutro (che ha purtroppo richiesto una doppia tintura con un colorante specifico per pellami, relativamente tossico). La realizzazione non ha presentato particolari difficoltà, aiutato dal fatto che il cuoio bagnato acquista una notevole duttilità.


Al momento manca l'affilatura, ma finchè non deciderò di utilizzarlo, lo lascerò "stagliato".

M.

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